Mio marito B entró nella mia vita come un fulmine a ciel sereno.
Io uscivo da una storia che mi aveva lasciata DEVASTATA nell’anima e nella mente. Ora penserete che io mi riferisca a V. con cui sono stata per quasi 5 anni.
NO. Vi sbagliate.
Con V finí per i motivi di cui vi ho parlato ma anche perché nell’ultimo periodo rientró nella mia vita E, una persona di cui cercheró di parlare il meno possibile perché non merita spazio in questa mia “stanza personale”. Io ed E. ci conoscemmo da appena maggiorenni su uno dei primi social network esistenti. Non ci fu mai una vera e propria storia tra noi. Lui mi voleva semplicemente quando non poteva avermi per farla breve. Si intrufolava nella mia vita ogni volta che avevo una relazione e non lo mettevo più sul piedistallo. Andó avanti per una decina di anni con questo modus operandi. Quando con V. le cose caddero a pezzi e io scoprii un tradimento, mi riavvicinai ad E.
Questa volta ci frequentammo seriamente (o per lo meno io credevo) ed io mi innamorai. Per lui come al solito invece, era un gioco, ma ora non avevamo più 20 anni, non ero più una ragazzina così facilmente manipolabile e gli diedi un out out. Sparí nel nulla lasciandomi nella disperazione più totale. Fu anche per quello che partii per le ferie con le amiche.
Volevo solo divertirmi con loro e non pensare più agli uomini. Incredibilmente, in breve tempo, tra una nuotata ed un aperitivo, metabolizzai il tutto, mi resi conto che avevo avuto a che fare con un narcisista, egoista ed incapace di empatia e sentimenti e fu più facile riprendermi perché avevo perso il rispetto nei suoi confronti.
B., mio marito mi corteggió come nessun uomo aveva fatto. Capii subito che era una persona speciale e fu proprio per quello che lo allontanai.
Era, ed é ancora, bello, intelligente, acculturato. Un uomo con il valore della famiglia e del vero amore. É anche una persona molto forte, che non si perde mai d’animo, uno stakanovista che spicca in qualsiasi lavoro si cimenti. É simpatico ed ironico, modesto e generoso.
Dopo sei mesi si trasferì a casa mia e nemmeno due anni dopo il primo incontro diventammo marito e moglie.
All’epoca non si perse d’animo quando non rispondevo al telefono o mi rifiutavo di vederlo fino a che seduti ad un tavolo gli spiegai perché non potevo uscire MAI PIÙ con nessuno. Ero malata, e non avrei potuto essere il tipo di donna che meritava. Non pronunciai la parola borderline, giammai, rimasi vaga, ma si evinceva dalle mie parole che la mia situazione psicologica fosse grave. Sorprendentemente lui non si tirò indietro ed anzi incominció a cercare di “curare la mia anima”.
Tutte le mie delusioni amorose, tutte le relazioni tossiche, tutta la frustrazione ed il dolore, tutto l’amore che avevo sprecato, B. riuscii a sciogliere TUTTO come fa la neve al sole.
Questa fu la prima canzone che mi dedicò, ed io tutt’ora quando la ascolto mi lascio scappare un sorriso.













